Risolvere il problema 1 applicando il teorema dell’energia cinetica, anziché la seconda legge della dinamica.
22 giugno 2010
Problema 2 (per le classi prime)
- Si consideri il problema 1 nel caso in cui il piano orizzontale sia scabro, mentre rimangono invariati la massa del corpo e la forza applicata. Siano k_s = 0,50 e k_d = 0,35 i coefficienti d’attrito statico e dinamico. Stabilire se il corpo si mette in movimento e, eventualmente, determinare la sua accelerazione e la velocità dopo 5 secondi. Determinare inoltre l’intensità della forza d’attrito statico (all’inizio del movimento) e della forza d’attrito dinamico (durante il movimento).
- Si consideri di nuovo la situazione del punto precedente, nel caso in cui la forza applicata abbia intensità F = 50 N. Tutti gli altri dati rimangano gli stessi. Mostrare che in questo caso il corpo non si mette in movimento. Determinare l’intensità della forza d’attrito statico.
- Determinare la risultante di tutte le forze applicate al corpo in ciascuno dei due casi precedenti.
Problema 1 (per le classi prime) con soluzione
Un corpo di massa 12 kg è inizialmente fermo su un piano orizzontale liscio. A partire da un certo istante agisce su di esso una forza costante d’intensità F = 150 N inclinata di 25° verso l’alto rispetto all’orizzontale.
- Determinare l’accelerazione posseduta dal corpo.
- Determinare la velocità da esso acquistata dopo 5 secondi di azione della forza.
- Determinare lo spazio percorso dopo 5 secondi.
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Schema di soluzione.
Si lascia allo studente il calcolo dello spazio percorso.
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