Sulla pagina del Fermilab su Twitter è comparsa ieri una smentita delle voci di cui ho riferito precedentemente: si sottolinea che si tratta, appunto, solamente di voci (“rumors”) che non hanno riscontro nei risultati sperimentali. Lo stesso autore del blog su cui sono apparse inizialmente ne ha dato notizia.
D’altra parte, come già detto, voci simili si sono già diffuse mesi ed anni addietro: ciò non è strano, dato che si tratta, per lo più, di singoli eventi nei quali è molto difficile distinguere il segnale in esame dal resto (“background”); non è quindi difficile immaginare che, non appena qualche rilevazione fornisca risultati che potrebbero corrispondere a quello atteso, subito si diffonda una certa agitazione tra i ricercatori e che, di questa agitazione, qualcosa trapeli all’esterno dei laboratori.
Un portavoce del Fermilab è stato intervistato sul Telegraph ed ha anche qui smentito le voci, aggiungendo però che in una conferenza internazionale che si terrà a Parigi nelle prossime settimane verranno annunciati importanti risultati nell’ambito della ricerca del bosone di Higgs.
La smentita potrebbe significare che non vi è alcuna rilevazione del tipo indicato oppure che non si ha ancora il grado di affidabilità richiesto per un annuncio ufficiale.
Quasi contemporaneamente su un altro blog redatto da un ex-ricercatore piuttosto aggiornato è comparsa una conferma indipendente e più dettagliata delle voci in questione. Ciò rende la questione ancora interessante.
Rimane inalterato il nostro interesse per comprendere un po’ meglio i termini del problema.
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